Si allarga la portata potenziale del Brevetto Europeo: la Georgia apre alla convalida
Dal 15 gennaio è possibile tutelare le invenzioni tramite il Brevetto Europeo anche in Georgia: un ampliamento strategico della protezione brevettuale 24 gennaio 2024Il 15 gennaio 2024 segna un momento significativo per la Repubblica di Georgia, che diventa il 45° Paese nel quale è possibile convalidare un Brevetto Europeo. Questo accordo, firmato il 31 ottobre 2019 tra la Georgia e l'Organizzazione Europea dei Brevetti, è ora in vigore, aprendo nuove prospettive per gli inventori e le imprese.
Attualmente, la Convenzione sul Brevetto Europeo (CBE) comprende 39 Stati membri, cioè gli Stati membri dell'Unione Europea più l'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia e altri Paesi come Albania, Svizzera, Regno Unito, Principato di Monaco, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, San Marino e Turchia. Questi Stati sono “opzionati” – tecnicamente sono designati – in una domanda di Brevetto Europeo mediante il pagamento di un'unica tassa. Al momento della concessione, sarà necessario attivare l'opzione nei Paesi di interesse. Infatti, il Brevetto Europeo avrà effetto solamente negli Stati di interesse nei quali verranno espletate alcune formalità amministrative, mediante il cosiddetto processo di convalida del Brevetto Europeo.
In aggiunta ai Paesi direttamente aderenti alla CBE, nel corso degli anni sono stati siglati accordi con vari altri Stati europei ed extraeuropei per ottenere la protezione brevettuale attraverso il Brevetto Europeo concesso. Questi accordi, noti come paesi o stati di “estensione” e “convalida”, permettono ai titolari di Brevetti Europei di ampliare la protezione brevettuale in territori specifici. Fino ad ora il sistema di estensione si applica alla Bosnia-Erzegovina, mentre il sistema di convalida si applica a Marocco, Moldavia, Tunisia e Cambogia. Anche la convalida in Georgia è ora disponibile per qualsiasi domanda di Brevetto Europeo depositata a partire dal 15 gennaio 2024.
Le richieste di estensione e convalida si considerano presentate al momento del deposito della domanda di Brevetto Europeo, e la tassa deve essere pagata entro sei mesi dalla pubblicazione del rapporto di ricerca europeo, pena il ritiro della richiesta di estensione/convalida. Tuttavia, tale fase è utile solamente a fare sì che tali Stati siano inclusi nell'opzione di convalida di cui sopra. Infatti, solamente se, una volta concesso il Brevetto Europeo, le tasse di convalida/estensione verranno validamente pagate, il Brevetto Europeo entrerà effettivamente in vigore nei Paesi in cui sono state completate le formalità successive alla concessione.
Oltre alla possibilità di far entrare in vigore un Brevetto Europeo nei 45 territori possibili, un Brevetto Europeo può anche essere utilizzato per ottenere un brevetto con effetto unitario (Unitary Patent). Questa opzione, disponibile per i brevetti europei concessi dal 1° giugno 2023, consente di coprire, attraverso un'unica registrazione, un sottoinsieme di 17 Stati membri dell'UE (stando ai più recenti rumors, l'Irlanda potrebbe unirsi in base all'esito di un referendum che probabilmente si terrà a giugno 2024), offrendo un meccanismo unificato per ottenere la tutela brevettuale in un gran numero di Stati/territori indipendenti a valle di un'unica procedura di esame e concessione.
È quindi evidente che i titolari di Brevetti Europei possono avere, attraverso accordi di convalida, un modo semplice, tempestivo ed economicamente vantaggioso per ottenere la protezione brevettuale nello stato di convalida, sulla base di una singola domanda di Brevetto Europeo. Oltre a rendere i mercati di questi paesi più attraenti per i titolari di brevetti europei, gli accordi di convalida possono contribuire ad attrarre investimenti esteri, favorire l'innovazione e migliorare il trasferimento di tecnologia.