In vigore la nuova legge sul Made in Italy: misure anche per la proprietà intellettuale
Disposti interventi per incentivare l'innovazione, contrastare la contraffazione, certificare l'origine e la filiera 11 gennaio 2024Oggi – 11 gennaio 2024 – entra in vigore la nuova legge 206/2023 per la valorizzazione, promozione e tutela dell'eccellenza Made in Italy, che interviene su diversi settori produttivi con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo e la modernizzazione dei processi produttivi e la crescita dell'eccellenza qualitativa dei prodotti italiani.
La proprietà industriale e intellettuale beneficerà dalle misure della nuova legge, tra le quali:
- la riattivazione dell'incentivo “Voucher 3I Investire in Innovazione", ampliando il numero dei beneficiari – startup e microimprese – per l'acquisto di servizi di consulenza brevettuale;
- l'istituzione del “Contrassegno per il Made in Italy”, strumento volto a contrastare la contraffazione e tutelare la proprietà intellettuale e commerciale dei prodotti di origine italiana;
- la garanzia di una maggiore tutela per i prodotti artigianali e industriali nazionali tramite il riconoscimento dell'IGP e la possibilità di certificare attraverso la blockchain le fasi di lavorazione dei prodotti;
- la possibilità di intervento diretto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che potrà subentrare nella titolarità di marchi storici di interesse nazionale al fine di salvaguardare la continuità dei marchi di imprese che cessano l'attività.