AGGIORNAMENTI

Dal 1° luglio 2008 la procedura di brevettazione in Italia viene modificata. Detta modifica rafforzerà l’istituto del brevetto italiano avvicinandolo a quello degli altri Paesi industrializzati.
Con la nuova procedura le domande di brevetto italiano verranno sottoposte ad una ricerca di anteriorità e ad un esame; ed i titoli brevettuali che ne conseguiranno saranno più forti e quindi più credibili all’estero.

Una prima conseguenza positiva della nuova procedura dovrebbe essere un risparmio in sede di estensione all’estero delle nuove domande di brevetto.

Con la nuova procedura, che riguarda i primi depositi di domande di brevetto in Italia, le novità introdotte, ad oggi note, sono le seguenti.

1. verrà effettuata una ricerca di anteriorità e verrà emesso un parere preventivo da parte dell’Ufficio Brevetti Europeo (EPO);
2. almeno le rivendicazioni dovranno essere tradotte dall’italiano all’inglese o in alternativa sarà dovuta una tassa per la ricerca di 200 euro;
3. i risultati della ricerca ed il relativo parere preventivo saranno comunicati ai titolari della domanda di brevetto ragionevolmente prima della data di scadenza per l’estensione in regime di priorità;
4. le ricerche saranno effettuate solo sui primi depositi, o depositi senza priorità;

Conseguentemente a quanto sopra, il nuovo sistema brevettuale italiano offrirà notevoli vantaggi ai titolari:

1. il titolare di una domanda di brevetto italiano ottiene una ricerca di anteriorità ed un parere preventivo entro 9 mesi dalla data di deposito al solo costo di traduzione delle rivendicazioni dall’italiano all’inglese o della tassa di ricerca si 200 EURO;
2. i risultati di detta ricerca sono utilizzabili prima di qualsiasi estensione della domanda brevettuale (ad esempio come PCT, EP, ecc.);
3. i risultati della ricerca ed il parere preventivo rimangono in regime di segretezza fino al 18° mese dalla data di deposito;
4. nel caso di successiva estensione come brevetto europeo le tasse della ricerca di detta procedura dovrebbero almeno parzialmente rifuse (attualmente circa 1.050 euro), a meno che il testo esteso come domanda europeo non sia differente da quello originale su cui è stata effettuata la ricerca.

Detto sistema quindi permette di:

1. ottenere in un tempo breve, comunque prima di ogni ultima scadenza per eventuali estensioni e comunque in regime di segretezza un rapporto di ricerca europeo e su tale base effettuare le eventuali modifiche al testo brevettuale;
2. ottenere un documento spendibile durante le eventuali azioni legali;
3. riduzione considerevole dei costi.