COVID-19 e IPR: l'impatto dal punto di vista Europeo ed Italiano
UIBM e gli uffici europei per la proprietà intellettuale hanno disposto alcune proroghe considerate le attuali limitazioni alle attività lavorative 16 marzo 2020Quanto sta accadendo in questi giorni a livello sia italiano sia europeo, e tenuto conto delle limitazioni alle attività lavorative conseguenti all'emergenza epidemiologica da COVID-19, gli uffici Nazionali ed Europei per la proprietà intellettuale hanno disposto alcune proroghe che vi riportiamo di seguito.
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Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) Il direttore esecutivo di EUIPO ha firmato oggi – 16 marzo 2020 – una decisione che proroga al 1° maggio 2020 tutti i termini che scadono tra il 9 marzo 2020 e il 30 aprile 2020 e che riguardano tutte le parti in causa dinanzi all'Ufficio. |
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Ufficio Brevetti Europeo (EPO) EPO ha annunciato una proroga delle scadenze per tutto ciò che riguarda gli uffici dal 15 marzo 2020 fino al 17 aprile 2020. L'EPO ha istituito anche una pagina dedicata e costantemente aggiornata dove sono riportate tutte le misure adottate. |
![]() ![]() Tra le principali misure si fa riferimento a:
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Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) L'Ufficio ha sospeso fino al 3 aprile 2020 i termini in scadenza per i procedimenti di competenza dell’UIBM. |
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