Giurisprudenza

M.M.A.B. vs. Reti Televisive Italiane S.p.A.

1. Si deve escludere la contraffazione di un format televisivo allorché vengano ripresi elementi secondari o di dettaglio dell'opera protetta o allorché le rassomiglianze e conformità fra due opere siano dovute a comune ispirazione da opere precedenti.
2. Essendo prevista dalla legge una specifica tutela per i format televisivi che presentano una compiutezza espressiva, non è possibile ricorrere alla protezione sussidiaria di cui all'art. 2401 c.c. laddove non sia stata riscontrata una violazione del relativo diritto. Infatti, l'azione di cui alla medesima norma è inammissibile allorché chi la eserciti, secondo una valutazione da compiersi in astratto e perciò prescindendo dalla previsione del suo esito, possa esercitare un'altra azione per farsi indennizzare dal pregiudizio subito.
3. Non è possibile estendere la protezione contro la concorrenza sleale oltre lo stretto ambito delle imprese, ed in particolare sino a ricomprendere gli autori di opere dell'ingegno.